Nonostante i francobolli non siano più usati ai giorni d’oggi, restano comunque di grande fascino ma soprattutto da collezione. Sono tante le persone che amano averli in casa divisi per colore, nazione ma anche per particolarità e per la storia che rappresentano ad oggi. Quest’ultimi proprio come le vecchie Lire o le monete rare, possono arrivare a valere una vera e propria fortuna.
Dietro ad ognuno di questi francobolli c’è una storia che li caratterizza e che ne porta a comprendere il valore ma anche la grande importanza. Spesso li abbiamo visti all’interno di vecchi cassetti, di bauli ma anche di vecchi libri lasciati a prendere polvere all’interno delle nostre librerie. Molti di loro però possono valere una vera e propria fortuna, scopriamo tutti i dettagli.
Le caratteristiche del francobollo
Nel corso degli anni i francobolli sono stati creati per spedire le lettere o i pacchi da un posto all’altro. Una vera e propria “tassa” di pagamento svolta in anticipo per avere la possibilità di usufruire di questo servizio in tutto il mondo. Sono tanti i francobolli creati nel corso degli anni che hanno cambiato le loro caratteristiche, i colori ma anche le rappresentazioni che si possono trovare sopra.
I primi risalgono alla Repubblica di Venezia che pian piano sono stati poi diffusi in tutt’Italia e successivamente in tutto il mondo. Ad oggi quest’ultimi non sono più utilizzati ma i più rari e particolari sono delle vere e proprie cicche apprezzate dai collezionisti e dagli appassionati. Ce n’è uno nel dettaglio che può valere fino a 80.000 mila euro; ecco quale.
Francobollo da 40 centesimi: Ecco il suo grande valore
Al giorno d’oggi esistono svariati tipi di francobolli ma solamente alcuni hanno un valore collezionistico davvero importante. Questo valore è dettato puramente del fatto che si tratta di oggetti molto rari e molto ricercati sul mercato e non solo. Tra i vari, ne esiste uno che in commercio ha un prezzo di vendita di circa 0,440 centesimi che però per i collezionisti può raggiungere anche gli 80.000 mila euro. Si tratta nel dettaglio del francobollo con Vittorio Emanuele II, prodotto nel 1854. In seguito, vi lasciamo le caratteristiche per riconoscerlo:
- Il disegno è in rilievo.
- Presente la scritta “C. Quaranta”.
- I bordi sono rossi oppure arancioni.
Queste sono le caratteristiche principali che possono permettervi di riconoscere il francobollo con il rilievo di Vittorio Emanuele II che ad oggi, per i collezionisti ha un valore di 80.000 euro circa. Il valore è anche dovuto al fatto che in commercio ne esistono pochissimi pezzi. Ovviamente il prezzo può anche andare in crescendo o in diminuendo in base alle condizioni e allo stato di conservazione del francobollo.
Ovviamente se siete coscienti di averne uno a casa vostra, potete farlo valutare da un esperto ma ricordate che le condizioni di un francobollo sono molto importanti per una valutazione positiva. Uno di questi, pur essendo raro, se in cattive condizioni può avere un calo del valore totale molto importante. Nel caso in cui notate di avere alcuni di essi a casa, è sempre opportuno farli valutare e magari riuscirete a guadagnarci anche un buon gruzzoletto.