Come mangiare il salmone: ecco la guida dell’esperto

Il salmone è uno dei prodotti ittici maggiormente comuni sulle nostre tavole, essendo oramai disponibile in gran parte dell’anno ed uno dei pesci adibiti alla nostra alimentazione dalla natura più versatile in cucina, al punto che le prepeparazioni sono almeno sulla carta potenzialmente infinite essendo un alimento estremamente nutriente e con pochi difetti.

Ma per assumere al meglio tutte le ottime potenzialità nutritive nonchè gli effetti che può sviluppare sull’organismo il salmone va “compreso” ed è importante capire come mangiarlo, ancora prima di comprendere perchè farlo ed anche chi invece non dovrebbe farlo, in alcuni casi specifici. Come possiamo sfruttare al meglio il salmone in cucina?

Proprietà

Il salmone è un tipo di prodotto ittico che rientra tra i pesci “grassi” ma si tratta per la nostra alimentazione di grassi “buoni”, in particolare i famosi del gruppo Omega come 3 e 6 sono riconosciuti come un elemento estremamente utile in quanto protettivo per la nostra salute, perchè riesce ad anticipare molte malattie soprattutto quelli del contesto cardiaco.

Allo stesso modo gli Omega 3 riescono ad avere un importante peso per la produttività celebrale, per questo viene considerato un elemento che se apportato in quantità sufficienti almeno 3-4 volte a settimana riescono a ridurre la degradazione delle cellule celebrali quindi portando un ambito molto importante per la salute nel lungo periodo. Abbondano anche i sali minerali in particolare magnesio, potassio e fosforo che aiutano la capacità efficace delle difese immuntiarie, tutto unito ad una ottima percentuale di proteine, che evidenziano un particolare utilizzo utile negli ambiti sportivi in buone quantità. Il salmone può essere introdotto nella maggior parte delle diete comuni, al netto di alcune controindicazioni.

Come mangiarlo

Come mangiare il salmone? E’ consigliabile consumare il salmone al vapore o affumicato, che costituiscono i principali metodi di cottura utili per aumentare la capacità digeribile di questo elemento, meno consigliato fritto o al cartoccio, in quanto cotture troppo aggressive sono in grado di ridurre il suo apporto nutrizionale. Crudo non dovrebbe essere consumato in modo specifico da parte di chi:

  • Soffre di problemi di carattere digestivo
  • Le donne incinte
  • Gli anziani oltre i 75 anni

Questo a causa della presenza di alcune infezioni batteriche, che possono anche nel caso delle donne in stato interessante compromettere la salute del bambino (una infezione molto comune è quella della toxoplasmosi che è un batterio in grado di superare le difese immunitarie e procedere all’interno della placenta, quindi influenzando in modo molto pericoloso la salute del nascituro.

Viene anche sconsigliato in casi specifici di malattie come l’iperuricemia molto grave, o altri elementi che prevedono un sistema immunitario particolarmente compromesso. In ogni caso il salmone è tra i pesci più utili all’apparato del nostro corpo oltre ad essere particolarmente digeribile e facile da assimilare, anche per chi segue una dieta ipocalorica.

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