Cosa mangiare con la gastrite: ecco i 3 cibi da evitare

Partiamo da un presupposto importante, la gastrite è un processo infiammatorio dello stomaco che può arrivare in qualsiasi momento e che delle volte non solo può diventare avuto ma può anche trasformarsi in un problema cronico, quasi difficile da debellare e anche da combattere, nonostante le accortezze. Insomma qualcosa da non sottovalutare.

Tra i sintomi più comuni ci sono i dolori allo stomaco, i crampi e anche il dolore addominale e tra le cause che possono portare a questo problema ci sono: dieta scorretta o pasti troppo abbondanti o anche l’assunzione di farmaci che non vanno bene per il nostro corpo o anche farmaci che possono danneggiare le pareti dello stomaco.

Che cosa mangiare quando si sta male?

E’ bene sapere che quando ci si trova davanti a questo problema, si deve tenere anche conto di cosa è possibile mangiare e di quali alimenti invece è il caso di tenere da parte per non peggiorare una situazione che può diventare davvero troppo acuta. In genere è sempre bene seguire una dieta con frutta e verdura e poco cibo affumicato.

Bisogna evitare degli alimenti che sono ricchi di carboidrati come ad esempio: pane, pasta, patate e attenersi a qualcosa che possa avere delle giuste quantità. Per esempio: frutta meglio banane e pere, carne solo quella bianca e magra, olio di oliva a crudo e solo per condire. Ancora verdure, come finocchi, carote, cavoli.

Ulteriori suggerimenti per chi combatte la gastrite

Insomma per chi soffre di questo problema è bene sapere che ci sono degli accorgimenti che è bene seguire e che possono solo essere un valido aiuto per debellare il problema o quantomeno per poterlo controllare nel miglior modo possibile. Ci sono degli alimenti che aiutano anche a diminuire i sintomi.

  • La gastrite è un problema che può diventare cronico
  • Si presenta anche in forma acuta
  • Ci sono degli alimenti che è preferibile assumere

Ad esempio un valido aiuto è quello che può arrivare dall’assunzione di alcuni alimenti, come: succo di carota magari in aggiunta anche ad acqua, poi l’infuso di camomilla e malva che hanno una azione lenitiva. Ancora la tisana alla cannella e allo zenzero che hanno delle azioni anche antinausea e calmanti.

Da non sottovalutare anche i citrati e le vitamine, i primi ad esempio possono essere usati per le loro proprietà digestive e per aiutare l’acidità gastrica. Un problema che per chi soffre di gastrite non può anche che peggiorare con il passare del tempo. Tutto può essere un valido aiuto.

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