L’anguria è uno dei frutti più amanti e rinfrescante, oltre al fatto che contiene molta acqua e ci aiuta a mantenerci idratati. Ma, quando si parla di diabete, spesso ci si chiede se frutti così zuccherini siano adatti o meno. E’ importante per chi soffre di diabete presti maggiore attenzione agli alimenti che consumano, soprattutto quelli con un alto indice glicemico.
La risposta alla domanda, se i diabetici possono mangiare l’anguria, non è così semplice da dare. Questo frutto, pur essendo dolce, può essere consumato dai diabetici, ma con moderazione, stando attento alle porzioni. Il suo indice glicemico è relativamente alto, ma il suo carico glicemico complessivo è moderato se consumato nelle giuste quantità.
Anguria si o no?
L’indice glicemico dell’anguria si aggira attorno a 72. Il che significa che ha un indice glicemico elevato e quindi, può aumentare rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, a causa del suo elevato apporto di acqua e del suo basso apporto calorico, l’anguria ha un carico glicemico più basso, rendendola così meno rischiosa se consumata in porzioni controllate.
Per i diabetici, la chiave sta proprio nella moderazione e nell’abbinamento corretto degli alimenti. Ad esempio, abbinare una fetta piccola di anguria a cibi ricchi di fibre o proteine, ha un impatto significativo sui livello di zucchero nel sangue, permettendone di rallentare il loro assorbimento. In questa maniera, chi soffre di diabete può godersi il piacere del frutto senza compromettere i livelli della glicemia.
Linee guida per un corretto consumo
L’anguria è un frutto molto amato e popolare. Il suo suo sapore e la sua freschezza lo rendono unico. Ma per chi soffre di diabete, potrebbe rappresentare un problema, se viene consumato in quantità eccessive. Occorre, invece, moderare le quantità e abbinarlo ad altri alimenti ricchi di fibre. Ma ecco alcune linee guida per includere nella dieta l’anguria:
- Limitare il consumo circa 100-150 grammi di anguria.
- Abbinare l’anguria alle proteine come noci, semi o yogurt.
- Evitare il succo di anguria che privo di fibre può causare picchi glicemici.
- Monitorare la glicemia dopo aver consumato l’anguria per vedere come reagire il corpo.
- Alternare l’anguria con frutti a basso indice glicemico come fragole, mirtilli o mele.
Oltre, quindi, a monitorare la quantità, è importante fare attenzione alla propria dieta quotidiana. Integrare l’anguria in una dieta equilibrata, ricca di verdure, proteine magre e cereali integrali, puoi aiutare a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, il consumo di alimenti ricchi di fibre aiuta a rallentare l’assorbimento degli zuccheri e a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
Infine, non meno importante, alle persone con diabete, è sempre consigliato consultare il proprio medico o nutrizionista quando si vuole apportare dei cambiamenti alla dieta. Ogni persona ha una reazione soggettiva e necessita di una dieta personalizzata, in base alle proprie condizioni di salute ed esigenze. Ma in genere, l’anguria può essere inclusa nella dieta di un diabetico, con consapevolezza e moderazione.