I fichi sono frutti molto dolci e nutrienti, principalmente famosi per la loro particolarità e il loro sapore unico e particolare. Questi frutti hanno generalmente una forma a pera e presentano una buccia sottile. I fichi possono presentare colori completamente diversi in base alla varietà in questione, dal più tipico verde al giallo sino ad arrivare al nero. Inoltre, i semi dei fichi sono piccoli e commestibili e sono alla base della loro forma.
I fichi hanno una storia molto antica, che si intreccia alla storia di molte civiltà. I fichi sono originari dell’Asia Occidentale, e in particolare dell’Asia Minore, dove per millenni sono stati coltivati. Secondo alcune testimonianze, anche nell’antico Egitto si coltivavano i fichi, come è possibile riscontrare direttamente sulle Piramidi attraverso delle raffigurazioni. Nell’antica Grecia, i fichi erano simbolo di abbondanza e venivano spesso citati nelle opere di poeti e filosofi. Anche a Roma erano presenti, come abbiamo potuto riscontrare nelle opere di Plinio il Vecchio, che ne descrive le componenti nutritive benefiche. Grazie all’Impero Romano, i fichi si diffusero sia in Africa che in Cina e in India.
Ecco quali sono i benefici e gli svantaggi dei fichi
I fichi sono un frutto piuttosto salutare, perché composto da numerosi nutrienti benefici. In primo luogo, i fichi sono ricchi di fibre, che consentono di migliorare le attività intestinali e aumentano la sazietà. In più, sono composti da vitamine e minerali, come la vitamina K, il potassio e il magnesio che offrono numerosi benefici per il nostro organismo. I fichi hanno pure delle proprietà emollienti, che sono essenziali per diminuire i sintomi delle malattie respiratorie e della tosse. Infine, i fichi sono un’importante fonte di energia, grazie ai suoi zuccheri naturali.
Tuttavia, presentano anche degli svantaggi da non sottovalutare assolutamente. In primis, i fichi sono ricchi di zuccheri: un consumo eccessivo di fichi può quindi far aumentare la glicemia, causando importanti problemi ai chi soffre di diabete o glicemia alta. I fichi non sono particolarmente calorici, ma se consumati eccessivamente, possono contribuire all’aumento di peso. Nei fichi vi sono anche ossalati, delle sostanze che possono causare maggiormente i calcoli renali, per cui, se si soffre di problemi renali, è bene evitare il consumo di fichi. Infine, mangiare troppi fichi può causare anche effetti collaterali, in particolare effetti lassativi, come diarrea o altri problemi intestinali.
Come coltivare i fichi
Se vuoi avere sempre a tua disposizione i fichi, potrebbe essere un’ottima idea quella di coltivarli autonomamente. Quest’azione può essere molto gratificante, perché ti assicura sempre dei frutti dolci e nutrienti a km 0! Inoltre, la pianta di fichi è una pianta molto bella esteticamente, che può quindi fungere anche come pianta ornamentale. Vediamo come coltivare l’albero di fichi:
- Scegli la varietà più adatta al tuo clima e al tuo ambiente;
- Posiziona la piana al sole, dove possa ricevere direttamente la luce solare;
- Prepara il terreno affinché sia ben drenato;
- Dopo aver piantato la pianta di fichi, innaffia regolarmente, soprattutto durante i periodi di crescita.
E’ altrettanto importante scegliere il periodo più adatto alla piantagione della pianta di fichi: la primavera e l’autunno sono i periodi perfetti. Prima di piantare la pianta, scava una buca di almeno 60 metri. Se pianti più fichi, assicurati di distanziare le piante di almeno 5 metri, per garantire la circolazione dell’aria e la crescita della pianta.
I fichi sono un frutto molto gustoso e succulento, che presenta sia benefici che svantaggi. Sebbene siano principalmente molto salutari, grazie alla presenza di fibre, vitamine e minerali, come per tutti gli alimenti, è importante non consumarlo in quantità eccessive, per evitare di sviluppare alcune problematiche non indifferenti, come aumento della glicemia o la formazione di calcoli renali. Non rinunciare al consumo di fichi, ma valuta attentamente le reazioni del tuo corpo, in base a quella che è la tua salute.