Il mango è uno dei frutti selvatici maggiormente apprezzati, veri e propri elementi nazionali di nazioni come quelle dell’Asia Orientale dove è così diffuso da diventarne un simbolo, ma è conosciuto anche in Europa dove viene solitamente importato, ed in misura e quantità minori anche coltivato. Molti consumano il mango semplicemente sbucciandolo e mangiandolo, ma non è l’unico modo.
Anzi secondo molti non è neanche uno dei migliori, al contrario risulta essere estremamente duttile da impiegare in varie soluzioni e tipologie di ricette, trattandosi di un frutto versatile ed anche amato con delle aggiunte piuttosto “particolari” che possono incentivare a mangiare quantitativi maggiori di questo frutto estremamente ricco di nutrienti.
Proprietà del mango
Il mango fa parte di un ceppo di vegetali che sono parenti stretti degli Anacardi, ed è diffuso in tutto il mondo anche se molti dei frutti che mangiamo derivano da coltivazioni parzialmente selvatiche, è un prodotto estremamente legato ai nutrienti dell’albero in questione, che può influenzare la capacità di crescita ma anche parzialmente il suo sapore.
E’ mediamente dolce con una “punta” di aspro, ha una ottima capacità saziante sviluppata anche da una presenza di acqua in quantità notevoli, oltre il 75 % del suo peso, ma sono presenti anche fibre in buona quantità, una eccellente capacità antiossidante che combinata ai sali minerali rende il mango utile per preservare le difese dell’organismo.
Come mangiarlo
Può essere servito in vari modi e prima di tutto va “aperto” nel modo corretto quello standard è semplicemente tagliarlo su uno dei lati, eliminare la buccia con precisione ed eliminare il seme centrale non commestibile e piuttosto centralizzato. Ma il mango è anche un frutto esteticamente interessante che può essere mangiato in modo diverso:
- Tagliato a cubetti, tagliarlo in 2 parti, si sceglie una meta e si effettuano tagli orizzontali e verticali, poi basta spingere la polpa dall’altro lato
- La tecnica del bicchiere è interessante se il frutto è maturo, basta tagliarlo in 4 parti e spingerlo lungo il bicchiere
Oltre alla tipica forma di alimentazione come dessert, il mango è un eccellente tipo di aggiunta per i frullati, macedonie ma anche composizioni esteticamente interessanti, oltre a ricette specifiche come il Chutney, una sorta di salsa agrodolce di origine indiana ma molto popolare anche in nazioni come il Regno Unito che è perfetta per le bruschette ma anche per accompagnare piatti salati oltre che la carne
Molto interessante l’impiego del mango nella polpa con lo yogurt magro o anche quello greco, in quanto può legarsi molto naturalmente con questo elemento, ma è anche una ottima soluzione congelare la polpa del mango in stampi per ghiaccioli. Questo frutto pur essendo mediamente dolce può essere anche un ottimo “compagno” per piatti a base di pesce e frutti di mare.
