Il tè nero identifica probabilmente la forma di questa bevanda più comune in Italia, categorizzazione che vede quasi il 70 % del tè venduto nel nostro paese. E’ una delle numerose varianti che sono vendute regolarmente in varie forme in tutto il mondo e questo certifica una vera e propria appartenenza ad una tipologia che ricopre il mercato. Ma bere tè nero al mattino è salutare?
Rispetto alle altre tipologie molto comuni come il tè verde, quello nero risulta essere preferito anche per una questione di durabilità, in quanto essendo ricco di proprietà antiossidanti, e può essere anche conservato e consumato nel corso degli anni a causa del processo di sviluppo che porta questa tipologia ad essere molto impiegata anche a colazione.
Tè nero, proprietà
Il tè nero viene sviluppato selezionando una tipologia di foglie specifiche che vengono ossidate cosa che non avviene per il tè verde. In sostanza le foglie sono trattate, dietro essiccazione, arrotolate e poi sminuzzate, al fine di ottenere l’infuso che viene poi naturalmente utilizzato per sviluppare tè. Bere tè a colazione è qualcosa di molto comune per molti.
Ma fa bene consumare quello nero nella prima fase della giornata? Questo tè viene considerato quello più acquistato anche perchè è anche nel sapore quello più gradito nel nostro paese, è ricco di sostanze antissidanti dovuto proprio al processo menzionato poc’anzi, abbondano varie vitamine, in particolare la B e la C, ma anche magnesio e potassio.
Fa bene a colazione?
Il tè nero ha un sapore relativamente deciso che può aumentare l’appetibilità degli elementi, e viene spesso consigliato come rimedio naturale ma molto appetito anche per una azione potenzialmente benefica per il sistema circolatorio. In senso generale in Cina viene conosciuto come tè rosso così da distinguerlo da altre varianti. A cosa “fa bene” il tè nero?
- Ridurre potenzialmente il colesterolo alto
- Stimolare la diuresi e migliorare la minzione
- Ha effetti cardioprotettivi
Il tè nero va bene per chi ha bisogno di un “boost” di energia senza per questo perdere in proprietà nutrizionali, se abbiamo l’intenzione poi di accompagnarlo ad una colazione leggera risulta essere la scelta giusta. Ricordando che è molto carico di teina, sostanzialmente lo stesso principio attivo della caffeina e quest’ambito deve essere assolutamente tenuto in considerazione.
Può essere impiegato quindi al posto del caffè, mentre se la nostra natura è quella di appassionati di quest’ultima bevanda, conviene adottare altre tipologie di tè, come quello verde oppure il matcha. Sconsigliato invece se soffriamo di stitichezza, essendo mediamente ricco di fibre, oppure se abbiamo una ridotta resistenza alla caffeina/teina.