L’alimento di cui vogliamo parlare oggi può essere descritto come uno snack salutare, ma anche qualcosa al quale è molto difficile rinunciare poiché un lupino tira l’altro. Proprio per questa ragione siamo portati a consumarne più di quanto indicato dalle linee guida poiché, come ogni cosa, il troppo stroppia. Che cosa possiamo dire sui lupini?
Cerchiamo quindi di fare chiarezza circa questo alimento naturale molto apprezzato, soffermandoci su qualche curiosità in merito e soprattutto cercando di rispondere a questa domanda: quanti lupini si possono mangiare al giorno? Ecco qual è la risposta degli esperti circa questo quesito che in molti comporta la nascita di parecchi dubbi.
Qualche informazione sul lupino
Il lupino appartiene all’ordine dei legumi, in quanto si tratta del frutto di una pianta che inizialmente veniva coltivata in Medio Oriente per poi diffondersi anche in altre parti del mondo. Il lupino è infatti un alimento che viene ampiamente consumato in moltissime culture anche perché se ne produce in grandissima quantità e si tratta di un vegetale che riesce ad adattarsi ad ogni tipo di terreno.
Sotto il profilo nutrizionale, il lupino è prevalentemente considerato un legume energetico in quanto contiene un’alta quantità di proteine, alle quali seguono carboidrati, grassi e fibre. Il lupino è poi noto per la presenza di elementi molto variegati come ad esempio i sali minerali, i quali sono fondamentali per l’energia e il benessere di un qualunque organismo.
Quanti lupini è possibile mangiare al giorno?
Detto questo, il lupino è altamente calorico in quanto contiene tante proteine e potrebbe quindi avere delle ripercussioni su tutti coloro che hanno sviluppato delle patologie che interessano i reni. Bisogna infatti ricordare che all’interno di questo legume è presente una lupo-tossina che potrebbe comportare dei gravi problemi, ragione per la quale il lupino deve essere cotto o consumato solamente nel caso in cui sia stato trattato in precedenza. Tra le controindicazioni da tenere a mente:
- Non bisogna mangiare i lupini che risultano essere troppo amari
- Non vanno consumati da chi è allergico alle arachidi e ai legumi
- È meglio evitarli in caso di patologie invalidanti
Quando un lupino appare troppo amaro al gusto è importante non mangiarlo, in quanto al suo interno potrebbero essere ancora presenti delle sostanze tossiche che non è stato possibile rimuovere con la cottura. Allo stesso tempo è sconsigliato il consumo dei lupini a tutti coloro che presentano delle allergie verso i legumi in generale o anche alle arachidi, in quanto gli elementi contenuti all’interno di questo legume sono gli stessi.
Come detto prima, inoltre, è sconsigliabile mangiare lupini laddove si soffrisse di problematiche di natura renale in quanto l’elevata presenza di proteine potrebbe far soffrire i reni e causarne problemi di funzionamento. È comunque importante non eccedere con le dosi, motivo per cui non bisogna superare i 100 grammi di lupini laddove si rispettasse un regime vegetariano, mentre in caso di mancate restrizioni è meglio mangiarne circa 50 grammi al giorno.