Allerta prostata infiammata: ecco cosa devi mangiare

E’ la prostata infiammata uno dei più diffusi problemi legati alla popolazione adulta, in particolare quella over 40 che identifica, detta prostatite ossia un ingrossiamento che quasi sempre è causato da un dolore radicato che può essere più o meno prolungato e che per molti è qualcosa di insostenibile, e che può essere anche influenzato dalla dieta.

Anche in senso conservativo, la prostatite può essere migliorata o peggiorata dal contesto alimentare, esistono infatti alimenti che certificano una buona o cattiva salute della prostata, compromettendo oltre alla naturale vita quotidiana anche quella intima, ad esempio. Cosa bisogna mangiare per limitare la presenza della prostata infiammata? E cosa evitare?

Cause prostata infiammata

Cos’è la prostata? E’ una vera e propria ghiandola presente esclusivamente nel corpo umano maschile e si trova subito sotto la vescica, ed ha un ruolo importantissimo nell’apparato riproduttivo maschile, ossia è adibita alla produzione del liquido seminale. Se in un giovane misura pochi cm e non è solitamente fonte di alcun fastidio, la situazione è diversa per chi è più “grande”.

Gli elementi che possono causare un ingrossamento della prostata sono molti, ad esempio una eccessiva sedentarietà, ma anche sovrappeso ed obesità, ma anche l’alimentazione oltre all’età che avanza a causa di un sistema di accumulo di ormoni che identifica un naturale ingrossamento di questa ghiandola che è come detto molto importante.

Cosa mangiare e cosa non mangiare

I tipici sintomi di una ghiandola prostatica ingrossata sono dolori radicati, difficoltà a sedersi, ma anche ad urinare oltre a complicazioni relative alla capacità sessuale, come la disfunzione erettile o un calo del desiderio. Ma può essere anche legata ad altri disturbi, generalmente lo stile di vita è assolutamente essenziale, il cibo influisce non poco: ecco cosa conviene mangiare:

  • Verdure e ortaggi
  • Frutta fresca e secca
  • Legumi e cereali integrali

Particolarmente utili sono i pomodori e gli spinaci, entrambi contengono elementi come varie vitamine ed enzimi utili a ridurre la pressione e la reazione infiammatoria, ricordando che la prostatite può essere anche cronica, oltre a quella acuta che è la più comune perchè legata all’ingrossamento della ghiandola stessa, quella cronica è legata ad un tipo di infezione batterica.

Vanno invece evitati alimenti molto grassi e di composizione “pesante” come ad esempio i salumi, gli affettati, quantità eccessive di carne rossa, soprattutto quella eccessivamente lavorata. Allo stesso modo i formaggi eccessivamente stagionati, prodotti a base di caffeina in quantità eccessive, alimenti con troppi zuccheri raffinati e cioccolato in quantità estreme.

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