Bere tè verde fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

Ma siamo così sicuri che bere il tè verde sia così tanto benefico? Ottenuto dalle foglioline verdi di una pianta denominata come Camellia sinensis, il tè verde si caratterizza di un sapore fresco ed erboso. Anche se con delle origini ben radicate nei paesi occidentali, i rinomati effetti benefici hanno fatto sì che la sua diffusione si espandesse anche verso l’Europa, Italia compresa.

I particolari vantaggi che si riescono ad ottenere dal consumo di tè verde, sono da ricondurre direttamente al patrimonio nutrizionale di cui esso si caratterizza. Ricco di vitamine, sali minerali e strabordante di polifenoli, questo variante di tè si classifica tra quelle più salutari in assoluto. Ma sarà effettivamente così?

Tè verde: fa bene o no?

Senza ulteriori giri di parole, la risposta è: si, bere il tè verde fa bene! I benefici ottenuti dal suo consumo si possono osservare sotto diversi aspetti, primo tra cui la prevenzione contro le malattie cardiovascolari. Alcuni studi avrebbero confermato che esso ridurrebbe il colesterolo LDL nel sangue e che aiuti a regolarizzare i livelli di pressione arteriosa, riducendo il rischio di infarto e di ictus.

Altri studi, invece, pare abbiamo evidenziato una correlazione tra il consumo di questa bevanda e un effetto antiossidante, andando a contrastare la formazione dei radicali liberi nel nostro corpo. Inoltre, chiunque si sia approcciato una dieta ipocalorica, saprà che viene spesso consigliato dai biologi nutrizionisti e dai dietisti poiché pare che riesca a velocizzare il metabolismo.

Altro da sapere sul tè verde:

Gli studi che hanno dimostrato un effettivo riscontro di vantaggi a seguito del consumo di tè verde, sono stati veramente tanti. E, probabilmente, è proprio per questo che oggi si tratta di una delle bevande più consumate al mondo. Chiaro che, come per qualsiasi altra cosa, mai eccedere con le quantità al fine di evitare effetti indesiderati, tra cui ad esempio:

  • Disturbi del sonno;
  • Leggera tachicardia;
  • Sensazione di agitazione;
  • Malattie al fegato;

I disturbi relativi all’alterazione del ritmo sonno-veglia, si possono correlare direttamente alla presenza della caffeina (principio attivo del caffè) nelle foglie di Camellia sinensis. Consumare troppo tè verde durante la giornata, specie di sera, può determinare una difficoltà nel riuscire a prendere sonno. Allo stesso modo, si potrebbe riscontrare una leggera tachicardia.

In aggiunta, sempre per la presenza della caffeina, è probabile che un consumo eccessivo della bevanda possa far scaturire un particolare senso di agitazione di nervosismo. È fondamentale, quindi, non eccedere mai con le quantità e soprattutto non berlo di sera. Per il resto, goditi pure i suoi effetti positivi!

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