I datteri sono tra i frutti disidrati più apprezzati, che sulle nostre tavole vengono consumati soprattutto durante le festività di Natale, ma in realtà possono essere mangiati anche in altri periodi dell’anno, anche se troppo spesso gli vengono preferiti altri tipi di frutti. I datteri contengono molte proprietà benefiche per il nostro organismo.
Sono ricchi di fibre, vitamine e minerali. Le fibre come si sa aiutano a far funzionare al meglio il tratto intestinale e donare un grosso senso di sazietà, proprio per questo mangiare datteri come spuntino è una scelta ottimale. Al loro interno si trovano una buona quantità di vitamine del gruppo B, mentre tra i minerali presenti ci sono il magnesio, il ferro, il potassio, lo zinco, il calcio, il manganese e il fosforo, però sono frutti dal grande apporto calorico.
Perchè vanno conservati in frigorifero
Le proprietà benefiche che contengono i datteri restano tali se questi frutti vengono conservati in modo corretto e quello migliore è tenerli in frigorifero, che offre una conservazione duratura e sicura, sia per i datteri freschi che quelli secchi. Messi in frigorifero i datteri possono mantenere il proprio sapore e i propri benefici fino a 6 mesi.
Invece se conservati a temperatura ambiente, la loro capacità di rimanere intatti cala fino a tre mesi, per questo motivo tenerli in frigorifero è il metodo migliore per conservarli e per poterli gustare anche dopo tempo, senza il problema che possano perdere il loro sapore e le loro qualità. Esiste però un trucco per conservarli al meglio.
Come conservare al meglio i datteri in frigorifero
Per conservare al meglio i datteri in frigorifero esiste un trucco che pochi conoscono ed è quello di avvolgerli nella carta assorbente prima di posizionarli in un contenitore. Questa carta serve per assorbire l’umidità prevenendo la formazione di muffa. Quello che bisogna fare è avvolgere i datteri nella carta assorbente, metterli in un contenitore con chiusura ermetica e lasciarli in frigorifero. Esistono anche altri consigli per la conservazione dei datteri in frigorifero, come:
- Non riempire fino all’orlo il contenitore
- Controllarli ogni due settimane
- Utilizzare sacchetti di plastica al posto dei contenitori
E’ utile non riempire troppo il contenitore che deve contenere i datteri, perchè questi ultimi hanno bisogno di spazio per respirare. Controllarli ogni due settimane è utile soprattutto per i datteri freschi, per vedere se sono anche in ottime condizione. In mancanza di contenitori si possono utilizzare sacchetti di plastica, il risultato sarà lo stesso.
In conclusione, i datteri sono frutti denocciolati molto consumati nel periodo natalizio, ma che sarebbe opportuno mangiare anche in altri periodi dell’anno, perchè contengono molte proprietà nutrienti come minerali, vitamine e fibre. Sono indicati come spuntino, ma bisogna anche saperli conservare ed il modo migliore per farlo è quello di riporli in frigorifero seguendo le indicazione che abbiamo riportato in precedenza, così facendo possono restare intatti fino a sei mesi.