Non usare mai questa marca di cereali: è tra le più scadenti in commercio

Il momento della colazione per molto di noi è quello a cui si dedica più importanza, sia perché dobbiamo cercare di ottenere tutte le energie necessarie per affrontare la giornata, sia perché per molti non c’è possibilità di fare spuntini in mattinata e l’ora del pranzo è davvero particolarmente lontana, rispetto alle linee generali.

Di solito, ci si affida quindi proprio alla colazione per fare una ricarica di tutti i nutrienti necessari a stare bene. Un ottimo punto di partenza è quello di bere il latte, che è fonte di vitamine e proteine; ma a questo va sempre associato qualcosa di solido che sappia conferisce la giusta carica. Un esempio sono i cereali, e si può scegliere tra una variegata di gamma di alternative. Vediamole insieme.

Che tipo di cereali scegliere per la colazione?

Diciamo che non c’è una regola fissa per quanto riguarda la scelta dei cereali, perché qualunque tu scelga, non fai una scelta assolutamente sbagliata. Più che altro tutto dipende dalle tue esigenze e dai tuoi gusti personali. Per cui, puoi optare per i cereali integrali, che sono quelli più comunemente usati, perché contengono fibre, vitamine e minerali; ma puoi buttarti su altre tipologie di opzioni.

Un’alternativa valida sono i fiocchi d’avena, da consumare con latte, yogurt e frutta; ma il farro si presta bene, sebbene molto spesso è più facile da consumare durante il pranzo. Per i più fiscali, invece, restano validi anche la quinoa e il kamut, quest’ultimo sempre più apprezzato e usato nella dieta mediterranea. Ma ovviamente bisogna tenere in considerazione anche gli effetti collaterali.

Quali sono i cereali che fanno male?

Come succede con tutti gli alimenti, anche con i cereali capita spesso di trovare quelle varietà che non fanno proprio bene. Si tratta ovviamente di motivazioni più altro legate al consumo eccessivo o al fatto che difficilmente riusciamo a tollerarli, sebbene ci siano dei fattori oggettivi che ci portano ad evidenziare dei problemi piuttosto comuni:

  • innanzitutto sono da evitare i cereali zuccherati o raffinati, sono quelli che si trovano più spesso in commercio, che attirano molto la nostra attenzione, ma possono aumentare i livelli di glicemia nel sangue
  • vietatissimi invece i cereali con molti additivi, per lo più coloranti, aromi artificiali e altri tipi di additivi che possono essere pericolosi alla nostra salute

Per essere certi che i cereali che compriamo non siano nocivi, è necessario controllare le etichette dei nostri prodotti preferiti, per capire che cosa contengono e quali potrebbero essere sia i benefici che gli effetti collaterali connessi al loro consumo. Ricorda anche che consumare qualcosa che potenzialmente può fare male una volta tanto, non inficia mai sulla salute del corpo.

Moderati, questo è quello che ti consigliamo di fare. E sopratutto datti sempre il tempo di metabolizzare quello che mangi, cercando di aver supporto energetico e di nutrienti nel momento stesso in cui stai consumando il tuo pasto, senza cercare spuntini vari subito dopo, perché in quel caso tutti i tuoi sforzi potrebbero rivelarsi vani.

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