La margarina fa male? Ecco la marca che è dannosa per fegato, reni e pressione sanguigna

Un po’ per una questione etica, ma anche per scopi nutrizionali con meno apporto calorico e meno grassi, la margarina rappresenta una valida alternativa al burro. Si tratta di un alimento di origine vegetale, ampiamente utilizzato da chi segue una dieta vegetale e vegana, ma anche da chi vuole assaporare la consistenza del burro senza ingrassare.

Sebbene negli ultimi anni, le margarine in commercio sono sempre più sicure, è essenziale considerare un’importante discussione messa in risalto da esperti e nutrizionisti sugli effetti di alcune marche di margarine che vanno a interferire a lungo termine, ma non solo, sulla salute del fegato, dei reni e della pressione sanguigna.

Gli ingredienti delle margarina che fanno male

Ci sono alcuni tipi di margarina che hanno seguito uno schema di produzione equilibrato, utilizzando degli ingredienti salutari. Invece, altre marche di margarina sono state prodotte con ingredienti che fanno male alla nostra salute. Ad esempio, la presenza di grassi trans, usati per rendere la margarina spalmabile e leggermente cremosa, possono far aumentare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) a discapito del colesterolo buono (HDL), che a livelli inferiori, non può liberare le arterie dai grassi generati del cattivo colesterolo.

Inoltre, la presenza di oli raffinati e di scarsa qualità possono, contribuire, a lungo termine a danneggiare organi come fegato e reni. Infatti, con un basso apporto nutrizionale, se questo tipo di margarine viene consumato troppo spesso, possono mettere in serie difficoltà il lavoro dei reni e del fegato, che hanno come compito fondamentale quello di eliminare le tossine dal nostro corpo.

Quale marca di margarina non si deve mangiare

Purtroppo, spesso, ci affidiamo solo alla convenienza del prodotto, acquistando la marca meno costosa, senza leggere gli ingredienti che contiene. Alcuni i studi recenti fatte sulle margarine ci mettono in guardia: bisogna evitare il consumo di quelle che contengo alti livelli di grassi trans e di oli vegetali di scarsa qualità. Ma quale tipo di margarina preferire, allora? Scopriamolo insieme:

  • Al posto dei grassi trans preferisci margarine senza grassi idrogenati che fanno aumentare il colesterolo cattivo.
  • Preferisci margarine con oli vegetali naturali e non quelli sottoposti a raffinazione chimica.
  • Non consumare spesso margarine con additivi e conservanti perché possono fare male al fegato e ai reni.
  • Scegli la margarina con poco sale che riduce il rischio di ipertensione.
  • Scegli margarine che contengono Omega-3 e Omega- 6 dei grassi che migliorano la salute del cuore.

Quindi, con degli ingredienti più naturali, magari spendendo qualche centesimo in più, potrai consumare delle margarine più salutari, che non faranno aumentare i livelli del colesterolo cattivo e non permetteranno di appesantire organi che eliminano le tossine, come il fegato e i reni. Come tutti gli alimenti, anche la margarina più salutare, va consumata in maniera moderata, in quanto l’alimentazione deve essere sempre bilanciata da alimenti che apportano il numero giusto delle proprietà nutritive.

Infine, la margarina, un alimento che sostituisce il burro, si può utilizzare in qualsiasi preparazione che sia fatta in padella che in forno. Ma stai attento alla marca che acquisti, perché non sempre un basso costo rappresenta un vero affare. Leggi sempre gli ingredienti riportati sulla confezione e accertati che ci siano grassi buoni e oli vegetali al naturale.

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