Quando bere acqua di anice per abbassare la glicemia: ecco il trucco

L’anice è un’erba aromatica proveniente dall’oriente e molto apprezzata fin dall’antichità per i suoi notevoli poteri curativi. Alcuni recenti studi scientifici hanno dimostrato la sua efficacia nell’abbassare la glicemia. L’anetolo, il composto organico presente nell’anice e responsabile del suo aroma particolare, ha avuto un ruolo cruciale nel ridurre i livelli di glucosio nei partecipanti alle diverse ricerche.

I benefici dell’acqua di anice non si esauriscono qui. Questa incredibile spezia è un vero toccasana per la salute in grado di produrre un’azione digestiva, carminativa, balsamica e sedativa non indifferente. L’anice è un potente antisettico naturale, può prevenire le infezioni e contrastare la prolificazione di batteri e di funghi.

Differenze fra anice verde e anice stellato

L‘anice verde e l’anice stellato sono due piante distinte provenienti da zone geografiche diverse. La prima cresce nel Mediterraneo, ha fiori piccoli e bianchi da cui si estraggono i semi usati in cucina. L’anice stellato, invece, ha origine in Asia e è caratterizzato dalle sua bacche a forma di stella particolarmente decorative da semi più corposi.

Anche se originarie da territori diversi, entrambi le piante producono semi che hanno poteri curativi molto simili. In particolare modo, svolgono un ruolo essenziale nella digestione, contrastano il meteorismo e il gonfiore intestinale, hanno un potere balsamico. L’anice stellato è più potente nel combattere i disturbi dell’apparato gastro, intestinale grazie alla sua azione antispastica.

Bere acqua di anice abbassa la glicemia: lo rivela la scienza

Le differenze fra l’anice verde e l’anice stellato riguardano anche il sapore. Mentre l’anice stellato ha un gusto più intenso e delicato, con una leggera nota piccante, l’anice verde è più dolce e delicato. Per questa ragione, l’anice verde potrà essere utilizzato in quantità maggiori, al contrario di quello stellato che andrà dosato con più attenzione. In generale, i poteri terapeutici di entrambi sono riassumibili in:

  • proprietà digestive
  • proprietà carminative
  • proprietà antisettiche
  • proprietà balsamiche

Da alcuni anni la scienza si è interessata all’effetto positivo che l’anice può svolgere nel caso di persone affette da diabete d tipo 2. Alcune ricerche recenti hanno dimostrato come l’assunzione di anice a stomaco vuoto abbia contribuito a ridurre in maniera importante la concentrazione di glucosio nel sangue dei partecipanti.

Ma non solo. Gli studiosi hanno constato anche un abbassamento significativo dei livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Il consumo di anice ha ottenuto un altro effetto incredibile: c’è stata una riduzione nell’organismo dei biomarcatori dello stress ossidativo, causa dell’invecchiamento, mentre erano aumentate le capacità antiossidanti del corpo.

Lascia un commento