Avete fatto degli esami delle urine per routine, e dal laboratorio analisi vi arriva urgentemente una chiamata, con la quale vi dice di recarvi subito dal vostro medico curante a causa di un problema di iperuricemia. A primo acchito, vi sembrerà quasi una parolaccia; poi ci pensate un attimo e dite “forse è meglio correre ai ripari”. E si va, convinti che non si tratti di niente di grave, ma la realtà è invece altra.
Sì, perché soffrire di acido urico alto non è proprio una passeggiata, in quanto tende a compromettere la salute generale del nostro organismo. E vi spieghiamo anche il motivo in questo articolo, dove vi indicheremo tutti i problemi che si evidenziano a causa di un’alterazione di questo importante acido nel nostro corpo e come mangiare in presenza di valori troppo elevati di acido urico.
Cosa succede se l’acido urico è troppo alto
Intanto, cominciamo col dire che la funzione principale dell’acido urico nel nostro corpo è legata alla protezione contro i radicali liberi, quindi una difesa a 360° che, se viene a mancare, crea chiaramente dei danni anche permanenti. Inoltre, se è in eccesso, può formare dei cristalli che si depositano nelle articolazioni e nei tessuti, causando infiammazione e dolori.
Ma, tra le altre problematiche che si determinano a causa degli alti valori dell’acido urico, c’è la gotta, una malattia che da secoli ormai è stata debellata, ma che ancora colpisce, seppur in modo meno incisivo, ancora troppe persone. Si tratta di una forma di artrite che causa dolori lancinanti proprio per via di questi cristalli di cui si parlava che si bloccano nelle articolazioni e in particolare si soffermano nella posizione dell’alluce, quindi colpiscono in primis il piede.
Cosa NON mangiare in presenza di acido urico alto?
Data quindi la problematica piuttosto seria, è chiaro che non si può banalizzare su quelle che sono le conseguenze a livello di salute generale dell’organismo. Pertanto, se il nostro medico ci dà una terapia farmacologica, a questa sicuramente assocerà il consiglio di seguire un’alimentazione più adeguata, almeno finché i valori dell’acido urico non rientrino nella norma. Vediamo quindi cosa non è bene mangiare in questi casi:
- cibi ricchi di purine, quindi la carne rossa, il pesce azzurro, i legumi, le verdure tra cui asparagi, spinaci e funghi, e i cereali come l’avena.
- alcolici, soprattutto birra e superalcolici
- fruttosio, in particolare quello presente nella frutta zuccherina, parliamo dei fichi e dell’uva
Si è detto quindi di evitare tutto ciò che contiene purine, perché sono delle sostanze che l’organismo tende a trasformare in acido urico, quindi sono potenzialmente un problema se già i valori di questo acido sono troppo elevati. Per questo motivo, è preferibile limitarne o evitarne, anche meglio, il consumo, almeno fino a totale risoluzione del problema.
Ricorda che avere i valori di acido urico elevati non vuol dire non poter mangiare più nulla. Puoi assumere tranquillamente carboidrati, latte e tutti i suoi derivati, le uova, la frutta in generale ma purché sia con basso contenuto di fruttosio, e si raccomanda di bere molta acqua, perché in questo l’acido urico presente nel sangue verrà smaltito più rapidamente attraverso le urine.