Cominciare un tipo di alimentazione decisamente più salutare rispetto al passato è un atteggiamento che sicuramente permette di poter avere un approccio con il cibo migliore e più sano. Non significa questo che ad andarci di mezzo siano alcuni alimenti da scartare per stare meglio e garantire benessere al proprio organismo. Ma è anche vero che bisogna cercare di capire come fare per mantenersi in perfetto equilibrio.
E per iniziare è necessario vincere alcuni luoghi comuni, legati al fatto che il consumo di alcuni cibi possa essere considerato un grosso problema. In realtà, non esistono cibi che davvero fanno male, ma esiste la mancanza di moderazione e di autocontrollo che portano all’uso di alcuni alimenti in modo sconsiderato e senza alcun tipo di equilibrio.
Perché il tonno può fare male?
Come accade con molti pesci, il tonno può essere una fonte di inestimabile valore perché ricchi di proteine, vitamine e minerali, ma, esattamente come accade sempre con tutti i pesci, vanno consumati tenendo conto di alcuni effetti collaterali, come la presenza del mercurio. Il tonno, in modo particolare, essendo un pesce di grosse dimensioni, può accumulare il metilmercurio, una sostanza davvero dannosa, che inficia il funzionamento del sistema nervoso; questo è il motivo per cui in stato di gravidanza si evita di mangiare perché può avere delle ripercussioni assolutamente negative sul feto; per di più, anche i piccoli bambini non dovrebbero mangiarne.
Inoltre, se si hanno problemi renali o epatici, è meglio eliminarlo completamente dalla propria nutrizione, perché è nocivo alla funzionalità degli apparati di riferimento. I reni e il fegato sono organi davvero molto importanti, che determinano il benessere generale del nostro organismo. Per questo motivo, in caso di queste problematiche è meglio evitare il tonno, e in caso prediligere il tonnetto.
Mangiare tonno può essere un aiuto?
Ma al di là degli effetti negativi che il tonno può avere nel nostro organismo, si tengano in considerazione anche tutti i benefici che ne seguono dal consumo regolare di tonno. Certo, non va mangiato ogni giorno e in quantità eccessive, ma seguendo una dieta bilanciata, si possono ottenere solo note positive, come ad esempio:
- fonte di proteine di alta qualità: per far crescere bene i muscoli
- acidi grassi omega-3: per ridurre i trigliceridi e il colesterolo cattivo
- vitamine e minerali: per la presenza di fosforo, selenio e potassio, che svolgono funzioni generali sull’organismo
Il consumo del tonno oggi non deve essere considerato un vero e proprio tabù, perché con regimi alimentari equilibrati è possibile consumarlo con serenità, esattamente come accade con tutti gli altri alimenti per recuperare tutto ciò che è utile all’organismo, benefici in primis. Inoltre, se non è possibile consumarlo fresco, tranquillamente si può fare ricorso a quello in scatola, che mantiene le stesse caratteristiche.
Infine, consumare il tonno è benefico, ma bisogna comunque far attenzione ad alcuni aspetti fondamentali, tra cui ad esempio il mercurio che è l’elemento che più fra tutti fa paura per i suoi effetti collaterali che interferiscono con il benessere generale dell’intero organismo. Ricordatevi quindi di prestare cura e attenzione alla vostra alimentazione.